Tirreno-Adriatico 2021, Geraint Thomas: “Ho attaccato per farmi inseguire invece di mettermi a tirare, è bello correre in maniera diversa. Sto meglio del previsto”
Geraint Thomas è soddisfatto della sua prova nella quarta frazione della Tirreno-Adriatico 2021. Il corridore gallese era riuscito anche ad attaccare, ma è poi stato ripreso e superato dal vincitore Tadej Pogacar ed è andato su del suo passo, concludendo in dodicesima posizione a 58” scortando il compagno Egan Bernal. Al termine della tappa, infatti, il corridore della Ineos Grenadiers ha spiegato che anche il suo attacco era in funzione del compagno colombiano, che però ieri non aveva la gamba giusta ed è finito tra i più deludenti di giornata. Per quanto riguarda il vincitore del Tour 2018, invece, la condizione sembra essere anche migliore del previsto.
“Sto meglio di quello che mi aspettavo – sono state infatti le prime parole del britannico dopo la tappa – A gennaio ero a Gran Canaria e cercavo solo di mettere chilometri nelle gambe, senza troppa intensità, quindi ho fatto già grandi passi avanti nell’ultimo mese ed è bello essere nella lotta e correre in maniera diversa. Non volevo tirare davanti, pensavo che Egan fosse più forte oggi, così ho pensato che invece di mettermi a tirare potevo attaccare per farmi inseguire da Van Aert o da chiunque decidesse di farlo. Purtroppo Egan non aveva le gambe, ma personalmente sono contento di dove mi trovo, sulla buona strada per luglio. Inoltre, oggi siamo arrivati anche in tempo per vedere il secondo tempo del Galles di rugby” ha poi concluso con una battuta.
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